Vini pop, vini per tutte le occasioni e tutti i palati. Una ...
Biologico e Biodinamico
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Vini dal mondo
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55,97€
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“La Slarina non riempie la tina” dicevano i vecchi contadini piemontesi. Infatti, questo antico vitigno del Monferrato è stato in gran parte abbandonato in favore a varietà più produttive come la barbera. Fabrizio Iuli, sempre un passo avanti, ha colto le sue qualità uniche e anche molto contemporanee: fragranza e leggerezza in primis. Per esaltarle al massimo vinifica la sua slarina in piccole vasche di cemento, con lieviti indigeni e senza chiarifiche, filtrazioni o inutili additivi enologici.
Note gustative
Un rosso fragrante e della beva strepitosa, agile e leggiadro quanto saporito e incisivo. Esordisce con un frutto rosso, sottili cenni terrosi e di spezie a cui fa seguito un sorso slanciato e fresco, dal tannino gracile e di stimolante sapidità.
La storia della cantina Iuli nasce per caso, come le storie d’amore più belle. Fabrizio Iuli aveva studiato per diventare orefice, ma il papà era un agricoltore: gestiva la piccola vigna piantata dal nonno nei primi anni ’30 e ne ricavava qualche bottiglia di vino della casa buono e sincero che vendeva al ristorante della moglie dove Fabrizio, inevitabilmente, ogni tanto andava a lavorare - è lì che scocca la scintilla e decide di prendere in mano la vigna. Siamo nella punta della provincia di Alessandria che punta a nord, verso Torino, zona che ha sofferto l’esodo FIAT che ha allontanato le persone della terra. È qui, in questi terreni dalla vena acida, che Fabrizio coltivai suoi territorialissimi Barbera, Nebbiolo e Pinot nero, fedele ai princìpi di un’agricoltura biologica certificata.
