Vini pop, vini per tutte le occasioni e tutti i palati. Una ...
Biologico e Biodinamico
Le cene festive e conviviali sono arrivate e con loro arriva ...
Vini dal mondo
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55,97€
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Se già i formati normali di Valfaccenda emozionano per la loro umanità, figuriamoci cosa può fare un grande formato. Perché? Perché una Magnum è riconducibile principalmente a due scenari: il primo, un momento di importante condivisione, di convivialità, una tavola imbandita a festa. Il secondo, la pazienza, la lungimiranza, l’amore per lo scorrere del tempo; universalmente riconosciute come formato ideale per l’affinamento e la conservazione del vino in bottiglia, le Magnum da dimenticare in cantina ci permettono di fantasticare su di un’emozione futura, di quelle che ci farà dire “Ho quella Magnum di Valfaccenda in cantina, mi sembra il momento giusto per aprirla”.
Note gustative
La complessità e il corpo trasmessi dal passaggio in legno rendono questo Nebbiolo di sabbia incredibilmente coerente; dall’eleganza del colore, il russo rubino che fa gola, all’eleganza armoniosa dei tannini nel sorso finale. Un vino che ti guarda e ti dice: “Vuoi ballare un lento?” E perché proprio Tiny Dancer?
I suoli del Roero sono composti da sabbie astiane, che anticamente formavano i fondali marini del golfo padano. È qui che lavora Valfaccenda, nelle colline ripide, sabbiose e nervose del Roero. Ed è da una devozione conservativa per la natura del luogo che nascono vini salati e succosi capaci di costruire un’identità forte già al primo sorso. Scoprire questa cantina significa perdersi in un’idea di vino diversa dalle altre: non come semplice bottiglia ma come naturale conseguenza del territorio che lo accoglie. Chi beve Valfaccenda, dicono i diretti interessati, deve riuscire a percepire il profumo della vigna, il gusto dell’uva, la salubrità della pianta e i gorgoglii della botte. Un approccio che permette di arrivare a sapori sempre diversi ma dallo stesso punto di partenza, ogni volta.
