Vini pop, vini per tutte le occasioni e tutti i palati. Una ...
Biologico e Biodinamico
Le cene festive e conviviali sono arrivate e con loro arriva ...
Vini dal mondo
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55,97€
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Un blend vegano di Cariñena e Garnacha che fermentano spontaneamente con lieviti indigeni tra tini di cemento, anfore di argilla e botti aperte. Per esaltare le diversità delle due uve il trattamento varia leggermente per l’una e l’altra varietà: Garnacha viene pigiata all'inizio dell'ultimo quarto di fermentazione, mentre la Cariñena resta a contatto con le bucce per 40-50 giorni - Garnacha è naso e tensione, Cariñena corpo e lunghezza. Matureranno insieme per 18 mesi, in rovere francese.
Note gustative
L’espressione più verace dell’uva e del terroir - perfetto per chi ama i vini senza compromessi, con una beva facile ed equilibrata tra la naturale freschezza e il tannino morbido. Profuma di foglie di tabacco, di prugna, frutta rossa e cioccolato.
José Miguel Sotomayor e Luca Hodgkinson sono talentuosi winemaker che hanno girato il mondo per imparare il mestiere; nel tempo hanno unito le loro competenze e la loro amicizia per fondare Wildmakers nella valle di Maule, con vigne perlopiù diffuse nella locale denominazione di San Javier e in parte nella valle di Itata, tra le regioni di più radicata tradizione vitivinicola del Cile, dove i suoli di origine vulcanica e il clima freddo restituiscono vini identitari e “selvaggi”, come dice il nome, perché non compromessi dall'intervento umano. Qui il territorio permette loro di produrre etichette di spontanea naturalezza grazie a viti antiche di Carignano, Garnacha, Cariñena e Cinsault, con un approccio alla vigna intransigente nel preservare e valorizzare l'energia ancestrale del terroir.
