Bolle: metodo charmat per la produzione di spumanti

Solo gli ultimi anni del 1800 hanno presentato un’alternativa al Metodo Classico per la produzione di vini spumanti. La storia ci riporta al 1895, quando Federico Martinotti ha ideato una strategia per produrre in tempi più brevi e a costi minori: dopo una prima fermentazione che segue il normale processo di produzione, questi vini ne subiscono una seconda in autoclavi di acciaio, a temperatura controllata, e con l’aggiunta di lieviti e zucchero. Rifermentare in autoclave è la chiave per ottenere spumanti freschi e profumati: il metodo infatti permette di valorizzare i sapori dei vitigni più aromatici, privilegiando così vini spumanti dolci che trovano in questa tecnica la soluzione per emergere. Piccola postilla: il nome si deve a Eugéne Charmat, che ha seguito l’idea di Martinotti mettendo a punto l’attrezzatura necessaria per praticarla.