Vini pop, vini per tutte le occasioni e tutti i palati. Una ...
Biologico e Biodinamico
Le cene festive e conviviali sono arrivate e con loro arriva ...
Vini dal mondo
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55,97€
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Le varietà sono una novità recente del produttore, aggiunte ai suoi ettari mediante il reimpianto di vecchie viti acquistate da altri coltivatori. Tra queste troviamo il Menu Pineau, noto anche come Arbois, un uvaggio spesso utilizzato nei blend insieme a Chardonnay e Sauvignon. La sua origine e parentela rimangono ancora poco chiare, con diverse interpretazioni in circolazione. Poi c'è il Romorantin, una delle poche varietà che sembra aver resistito alla fillossera e raggiunge la piena maturazione più tardi rispetto alle altre, intorno all'inizio di ottobre. È sicuramente un uvaggio simbolo della Loira, che dà vita a vini tendenzialmente secchi con note citriche e di silicio. CONSUMO: si tratta di un vino un vino dai sentori quasi mielati, che lasciano spazio a note più fresche come la mela. Sorso agile, minerale, dritto.
Note gustative
Un vino dai sentori quasi mielati, che lasciano spazio a note più fresche come la mela. Sorso agile, minerale, dritto.
Frantz Saumon nasce come guardia forestale, lavora per un primo periodo in Canada e successivamente in Francia, dove si innamora del paesino di Montlouis sur Loire. Acquista una vigna, di circa 6 ettari (e ogni anno acquista una parte delle uve). Da sempre in vigna ed in cantina pratica agricoltura biologica – non ancora certificata – e biodinamica. Allievo di Christian Chaussard di Domaine le Briseau (uno dei pionieri del cosiddetto vin naturel francese, fuori dalle logiche più canoniche e dalle denominazioni), sono ammesse solo fermentazioni spontanee in cantina, in vetroresina, acciaio e, in alcuni casi, in botti di differenti dimensioni. Rocce calcaree, terreni argillosi, in alcune parcelle pietra focaia, oltre alla tenacia di Frantz Saumon stesso, danno vita a vini puliti e verticali . Non produce tutto in denominazione, ma insieme ad una buona parte di nuovi vigneron, ha ridato luce ed importanza all’appellation Montlouis sur Loire, per molti anni considerata la cugina piccola e sottovalutata di Vouvray, che si trova dall’altra parte del fiume che attraversa la regione vitivinicola della Loira.
