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55,97€
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Tutti i prezzi includono IVA
Tra tutti i cru di Gattinara, Osso è probabilmente quello più estremo e si sente nel vino: ben esposto sovrasta la cittadina a 400 metri di quota; i terreni sono acidi, d’origine vulcanica, il suolo utile sottilissimo poggia direttamente sulla roccia madre porfirica, di quarzi e graniti spesso affioranti. La vinificazione è tradizionalissima: fermentazione con lieviti indigeni, macerazione di 14-16 giorni, affinamento di 36 mesi in botti grandi di rovere.
Note gustative
Vino austero, rigoroso e longevo che rispecchia fedelmente il luogo d’origine. Un frutto sottile, fiori passiti, toni ematici e minerali danno il via a un palato sodo, dal tannino deciso e reattivo, ben avvolto però da una rassicurante componente succosa.
Non si può non pensare alla cantina Antoniolo quando si parla della denominazione di Gattinara, terra antica di vini piemontese, nota già in epoca romana. L’uva regina, qui, è indiscutibilmente il Nebbiolo, che in zona chiamano “spanna” - e la famiglia Antoniolo, di spanna, ne ha prodotta e continua a produrne di altissima qualità dal 1948, prima con Mario e poi con la figlia Rosanna e, oggi, i nipoti Alberto e Lorella. La filosofia, di generazione in generazione, è sempre la stessa: un amore profondo per il vino e per la sua terra, a partire dalla semplicità dei metodi di coltivazione dei 14 ettari di vigne, che lasciano largo spazio all’operato di una natura che, in questa regione, sa regalare vini austeri e meravigliosi, tra i quali il Gattinara è una delle migliori espressioni.