Vini pop, vini per tutte le occasioni e tutti i palati. Una ...
Biologico e Biodinamico
Le cene festive e conviviali sono arrivate e con loro arriva ...
Vini dal mondo
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55,97€
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Il cuore pulsante dell’azienda sono le vigne storiche di Ovello, a buona ragione tra i cru più rinomati di Barbaresco. Il microclima fresco e i suoli calcarei con venature sabbiose e ricchi di calcio regalano vini di gran classe e longevità. Per portare nel bicchiere tutte queste caratteristiche si ricorre a vinificazioni di stampo tradizionale: lunghe fermentazioni in contatto con le bucce (dal 2020 in tini troncoconici), due anni di affinamento in botte grande e minimo un anno in bottiglia.
Note gustative
Austero e profondo, giocato sul dettaglio sottile, ecco un Barbaresco che conquista per rigore ed eleganza. Il tratto floreale è delicato, la balsamicità terrosa quella da grande nebbiolo. Il sorso è teso e incisivo, il tannino reattivo trova un convincente contrappunto nella raffinata materia succosa.
La Cantina del Pino affonda le sue radici a Barbaresco, sulla sommità di una collina che si affaccia sul vigneto Ovello, importante cru del vino Barbaresco. La tenuta è in mano da circa un secolo alla famiglia Vacca ed è un’eredità di raro pregio: la tenuta è stata proprietà di Domizio Cavazza, padre indiscusso del Barbaresco che su quella collina piantò un pino marittimo che oggi è il simbolo della Cantina di Renato Vacca. È quest’ultimo che decide, col padre Adriano, di iniziare vinificare in proprio, lasciando la cooperativa Produttori del Barbaresco: nei loro sette ettari oggi producono circa 35000 bottiglie apprezzate in tutto il mondo, senza prodotti chimici e con metodi sostenibili e rispettosi dei ritmi naturali delle vigne, che raggiungono età fino ai settant’anni.
