Alberto Oggero

C'è questa frase che campeggia nella testa di Alberto Oggero ed è l'origine del suo lavoro. La diceva suo nonno per rimproverarne il carattere frettoloso: “Piuttosto che lavorare la terra molle, è meglio stare a casa a fare il folle.” Per Alberto è stata una sorta di epifania, la rivelazione di una verità che si scopre quando si inizia a fare vino: loro dettano il tempo, anche se questo significa aspettare quattro anni per vederne uno in produzione. Qui i vini seguono la territorialità, recuperando vecchi vigneti trascurati per una generazione e vinificando proprio nella cantina di Nonno Sandro. È un progetto familiare incantevole che si chiude ogni giorno con un bicchiere di vino da condividere tutti insieme.