Vini pop, vini per tutte le occasioni e tutti i palati. Una ...
Biologico e Biodinamico
Le cene festive e conviviali sono arrivate e con loro arriva ...
Vini dal mondo
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55,97€
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Si tratta del tradizionale assemblaggio della zona delle Colline Saluzzesi. Le uve barbera e neretta cuneese, che concorrono ciascuna per il 50% a dare vita a questo vino, si trovano spesso nelle vecchie vigne e mischiate all'interno dello stesso filare. Le viti hanno poco più di 30 anni e insistono su terreni sabbioso-argillosi, con discreta presenza di scisti. Per certi versi complementari, le due varietà vengono raccolte contemporaneamente e cofermentate per 10-12 giorni. L'affinamento dell'annata 2022 si è svolto interamente in acciaio.
L'azienda è rinata nel 2021 per mano dei cugini Gabriele e Paolo Rosso, recuperando il nome dell'attività fondata dai loro nonni, i fratelli Giuseppe e Giovanni Rosso, che si era interrotta nel 2006. Ci troviamo nell'areale delle Colline Saluzzesi, dove la viticoltura si sviluppa in un territorio unico, dai forti connotati alpini, che si percepiscono sia nel clima, sia nella composizione dei suoli. L'accento è sulla coltivazione di varietà autoctone, sul recupero di vecchie vigne, e su vinificazioni rispettose delle caratteristiche peculiari della zona: la viticoltura è biologica, e l'approccio produttivo poco interventista.. L'intento è quello di produrre vini identitari, unici e schietti.
