Un nome: Guido Zampaglione. Dottore in Economia e Commercio, parte da Napoli e si trasferisce nel Monferrato. La sua famiglia produceva vino in alta Irpinia, mentre lui insieme alla moglie Igiea cercano dei terreni in Monferrato, fino a che non la trovano: Tenuta Grillo, nel cuore del Monferrato, esattamente a Mombaruzzo. I vigneti si trovano su 32 ettari tra bacca bianca e nera, su terreno sabbioso e limoso. Fortunato è stato anche l’incontro con l’enologo Giulio Armani (de La Stoppa e Denavolo), che lo introduce nel mondo dei vini naturali e delle filosofie che Guido ed Igiea sposeranno appieno. Quello di Guido è un progetto, non solo una cantina, produce vini nelle zone più marginali, quelle meno in voga, con macerazioni sulle bucce, lunghi affinamenti e grandi potenzialità d’Invecchiamento. Tenuta Grillo è appunto la loro realtà Piemontese, cui sono collegate Il Tufiello (in Alta Irpinia) e S. Lorenzo della Costa (in Liguria, Golfo del Tigullio).