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Biologico e Biodinamico
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Vini dal mondo
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Il vigneto "I Rasoli" poggia su piede franco, una vera rarità non soltanto in Italia, ma in tutto il panorama vitivinicolo europeo. Le viti a piede franco sono viti che “poggiano” sulla propria radice ovvero non sono innestate su ceppi americani. Solitamente si tratta di esemplari centenari sopravvissuti all’epidemia di fillossera che a fine Ottocento quasi spazzò via la viticoltura in Europa. Le uve di garganega provengono da un unico vigneto di origine vulcanica, allevato a pergola veronese singola. La raccolta dei grappoli avviene manualmente, a cui segue la fermentazione in acciaio e l’affinamento in anfora.
Note gustative
Il Soave Classico DOC I Rasoli esprime un'evoluzione affascinante che combina perfettamente i sentori di erbe aromatiche, fiori bianchi e agrumi a quelli delle note minerali provenienti dalla matrice vulcanica del suolo. Un vino ottenuto da viti che sopravvissute alla fillossera, che sa di riscatto ma, soprattutto, di rinascita.
Le Battistelle è la piccola “creatura” agricola di Gelmino e Cristina Dal Bosco. Questa azienda è situata a Brognoligo, nel cuore della zona di produzione del Soave Classico, area di produzione limitata ai soli comuni di Soave e Monteforte D’Alpone, in provincia di Verona. Le Battistelle è nata nel 2002, dopo che la famiglia Dal Bosco decise di iniziare a vinificare autonomamente le proprie uve. Ora la superficie vitata è di 9 ettari, suddivisi in piccoli appezzamenti tutti situati sui colli di Brognoligo. Ed è proprio dal nome del più vasto di questi, il monte delle Battistelle, collocato nella zona del cru del Castellaro, che deriva il nome della cantina stessa. E’ qui, tra pendii rocciosi e colli ripidi dove il terreno è di origine vulcanica, che la garganega matura e rivela tutto il suo potenziale donando vini unici e irripetibili altrove: una combinazione di struttura ed eleganza avvolta da equilibrata acidità e spiccata mineralità. L’azienda di Gelmino e Cristina rimane una realtà a conduzione familiare, rispettosa della tradizione, legata al proprio territorio, consapevole che solo valorizzando i vitigni autoctoni tradizionali e privilegiando una viticoltura vocata all’ottenimento della qualità si possono produrre vini tipici e nettamente riconoscibili.
