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Biologico e Biodinamico
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Vini dal mondo
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55,97€
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100% Schiava, vitigno considerato autoctono del Trentino-Alto Adige. La Schiava allevata dalla famiglia Cobelli cresce su terreni gessosi con rocce sedimentarie; questi, uniti alla presenza di limo e argilla offrono delle condizioni territoriali uniche, che nei vini si traducono in eleganza e finezza; fermentazione spontanea in acciaio della durata di 10-15 giorni, per poi affinare in legno, fino alla vendemmia successiva. Prima di essere commercializzato, il vino rimane un altro anno a riposare in bottiglia.
Note gustative
L’alternativa ideale se il rosso che cercate deve essere quotidiano, senza troppe pretese, ma ben fatto e carico di un valore storico e culturale. Una Schiava che vi racconta bene della nuova enologia trentina attraverso i suoi frutti rossi, di ribes e fragole; bouquet fini e delicati, sapore gustoso, sapidità e freschezza, ben calibrate. Menzione d’onore alla grande bevibilità.
Al numero 22 di Maso Panizza di Sopra, in quella che è stata la casa di infanzia della famiglia Cobelli, oggi prende vita il cuore dell’azienda. Alla guida, Devis, Tiziano e Ivano, che fondano “Eredi di Cobelli Aldo” dopo la scomparsa del padre Aldo. Pochi chilometri a nord di Trento, nella zona di Sornì, da tempo immemore territorio a forte vocazione vitivinicola. Qui la famiglia coltiva Gewürztraminer, Teroldego, Chardonnay e Nosiola, su terreni gessosi. I vini raccontano la storia di un sogno agricolo di tre generazioni, coronato dalla nuova generazione. Se volete vedere la bellezza dell’umanità dietro il vino, prendetevi una giornata per andarli a trovare; nella “Caneva Fonda”, la stanza dei ricordi, vi faranno assaggiare i loro vini, trasportandovi dentro la storia di famiglia.
