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55,97€
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Tutti i prezzi includono IVA
Lo stile è quello della Borgogna ed è difficile non pensarci quando si assaggia questo vino: uve Pinot Noir raccolte da vecchi vitigni, lasciate fermentare in tini aperti e dopo fatte macerare in piccole botti di rovere francese, prevalentemente vecchio, dai 18 ai 19 mesi. L’ultimo passaggio, l’imbottigliamento, non prevede filtrazione né tantomeno aggiunta di zolfo.
Note gustative
Uno specchio australiano della Borgogna: profumi di frutta matura, spezie e sottobosco, vagamente sulfurei e palato succoso, bilanciato nell’acidità dalle spezie del legno. Finale lungo e vibrante, perfetto con un filetto di tonno rosso alla griglia.
Gli otto ettari di vigna di John e Jennifer Nagorcka fanno parte di una tenuta agricola biodinamica di oltre 280 ettari situata vicino a Tarrington, nella parte sud-occidentale dello stato di Victoria, una delle zone più calde del vino australiano, con tantissime cantine e tanta connessione con il territorio e le tradizioni. La famiglia Nagorcka arrivo qui a metà Ottocento, dalla Germania, diventando parte di quei coloni delle origini che hanno dato vita a un’agricoltura di sussistenza che, in questo territorio così florido, ha scoperto il potenziale trasformativo del vino e la sua possibilità di legare intensamente l’antico e il nuovo. Oggi Hochkirch Wines coltiva Pinot nero, Syrah, Chardonnay e Riesling, con un approccio biodinamico molto rigoroso.