Questa realtà è nata nel 2011 con i primi impianti di vigne a Pestera, nella regione di Dobrogea, stretta tra il Danubio e le rive del mar Nero. La zona è di antichissime tradizioni vitivinicole: si pensa che sia stata questa la prima area nell'ampio territorio dei Carpazi e del Danubio ad accogliere la viticoltura. Qui, su suoli caratterizzati da uno strato superficiale di humus che li rende molto scuri, e da calcare, sabbia e argilla più in profondità, sotto la supervisione dell'agronomo toscano Leonello Aiello l'azienda conduce una viticoltura di stretta osservanza biodinamica, favorita dalla elevate escursioni termiche e dalle brezze costanti che arrivano dalla costa. In cantina, dove ci si avvale della collaborazione dell'enologo Philippe Cambie, le tecnologie moderne vengono messe al servizio di vini di chiara impronta territoriale. Tra i fiori all'occhiello dell'azienda il Fetească neagră, ottenuto da una varietà autoctona.