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55,97€
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Tutti i prezzi includono IVA
Da uve Chardonnay (85%) e Pinot Nero coltivate su marne calcaree del triassico nella Valle della Sorne. I vini base fermentano con lieviti indigeni e affinano brevemente in botti grandi e botticelle esauste fino al tiraggio in primavera, che avviene aggiungendo solo mosto in fermentazioni. Il vino affina in bottiglia sui lieviti tra 15 a 18 mesi e non riceve nessun dosaggio al momento della sboccatura, solo quantità minime di solfiti.
Note gustative
Fresco ed equilibrato, un crémant che gioca sull’immediatezza del tratto floreale, con note di acacia, biancospino e sottile componente lievitosa. Animato da bolla fitta e cremosa, al palato emerge l’anima più fruttata, con ricordi minerali di pietra focaia a chiudere il cerchio.
La storia di Domaine Pignier inizia nel tredicesimo secolo a Montaigu, sui pendii pedemontani del Giura Revermont, dalla pazienza antica di monaci certosini che per secoli si prenderanno cura delle sue vigne con la placidità di un tempo che non sembra scorrere. Ma la storia deve fare il suo corso e, nel 1794, la Rivoluzione Francese costringe i monaci all’esilio: il Domaine viene acquistato dalla famiglia Pignier nello stesso anno che lo porterà, di generazione in generazione, fino ai nostri giorni, preservando la vocazione di questo terroir con vendemmie di qualità e pochi interventi nelle cantine pluricentenarie. Sono certificati biodinamici Demeter e lavorano soprattutto varietà tradizionali - Pulsard, Trousseau, Savagnin, ma anche internazionali come lo Chardonnay.