Nel settembre del 2021, Walter Salvano ha iniziato a esplorare un progetto che ha preso il nome di "W." in collaborazione con un amico e il suo brand. Questo progetto si è rivelato una vera passione, soprattutto grazie a un particolare approccio alla vinificazione che non è così comune in Italia, soprattutto nella modalità da lui prese in considerazione: l'uso del grappolo intero. Questa tecnica è comune in Francia e in alcune parti del mondo, ma in Italia, è meno diffusa. L'aspetto distintivo di questa tecnica è la sua capacità di donare al vino una nota di frutta intensa e complessa, trasformando il modo in cui si percepisce il vino.
Lavorando in una cantina sociale con quasi 300 soci conferitori e una vasta gamma di uve e terroir nelle Langhe, Walter ha scelto con cura due soci con vigneti di almeno 40 anni di età e un'ottima esposizione. La sua convinzione è che ogni varietà d'uva, se coltivata nelle condizioni giuste, possa produrre vini di alta qualità.
Il progetto è focalizzato su dare nuova vita a queste varietà "minori", valorizzando le rare parcelle esposte in posizioni ottimali e applicando la vinificazione del grappolo intero in modo innovativo.
Walter si definisce "produttore apolide" perché, nonostante non abbia vigneti di mia proprietà o una struttura personale di vinificazione, collabora con amici produttori durante tutte le fasi del processo.