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Vini dal mondo
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I produttori locali di Iwate lo descrivono come “un ponte fra uomini, territorio e natura”. Per la produzione, viene usato esclusivamente riso Kakehashi che rende il Taxi Driver una bandiera della prefettura di Iwate essendo un prodotto genuinamente autoctono. Curiosità: l’etichetta è stata realizzata da Yoshiki Takashi, designer di parecchi poster di b-movies giapponesi. Gusto forte e ricco, un sake molto saporito, ricco di umami. Abbinamenti: piatti di carne, formaggi o ramen.
Questa cantina si trova nella prefettura di Iwate, nella città di Kitakami, e viene fondata nel 1894. L’obiettivo, in particolare dell’ultima generazione di brewer, è quello di rinnovare l’immagine del sake e di riavvicinare, soprattutto i più giovani, alla cultura del sake. Purtroppo nel 2011, successivamente al terremoto, l’azienda ha dovuto trasferirsi ad Hanamaki (ma ha oggi in progetto di ricreare la sua prima sede operativa). Utilizzano, differentemente dal solito, riso da cucina e non riso da sake, avendo sperimentato e trovato la formula per riuscire a produrre un sake di qualità. Scelgono di produrre solamente sake Junmai, qualificandosi come unico produttore specializzato nella produzione di Junmai dell’intera prefettura di Iwate. Il sake non viene diluito, non viene filtrato con carbone e tutti i prodotti arrivano sul mercato volutamente torbidi.
